Cantieri Culturali della Zisa

Via Paolo Gili 4. (Apri Mappa)
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Descrizione

Le ex Officine Ducrot si trovano alle spalle del Castello della Zisa, e contengono ventitre capannoni: esempi interessantissimi di archeologia industriale, con una naturale vocazione a diventare una straordinaria cittadella della cultura, sull’esempio di analoghi luoghi di lavoro obsoleti. 

Qui furono realizzati i mobili liberty tra i più belli d’Europa, disegnati da Ernesto Basile, come gli arredi di Montecitorio e delle grandi navi da crociera dei Florio. 

Negli anni '90 dall'amministrazione "Orlando" sono stati recuperati e ristrutturati tutti gli spazi a centri di cultura, espositivi e teatrali. Oggi quest'area è utilizzata come spazio espositivo per eventi teatrali, musicali e iniziative culturali di ogni genere. 


L'area attualmente ospita la sede del "Centre Culturel Francais de Palerme et de Sicile", il centro culturale tedesco Goethe-Institut, l'Istituto Gramsci Siciliano (con la relativa biblioteca) e la sede palermitana della Scuola Nazionale di Cinema appartenente al Centro Sperimentale di Cinematografia.

Dal 2012 è sede anche di ZAC_ Zisa Zona Arti Contemporanee, nonché del cinema De Seta, cinema pubblico intitolato a Vittorio De Seta, illustre regista italiano, nato a Palermo. 

La Zisa Zona Arti Contemporanee, padiglione dei Cantieri Culturali alla Zisa concepito molti anni fa come sede del Museo d'Arte Contemporanea della Città di Palermo, apre con una idea/progetto più aderente al momento storico attuale della cultura nel Paese: non un Museo tradizionale ma un luogo dai confini aperti e costantemente in definizione, una Zona appunto, com'è il territorio stesso della creatività attuale con l'ambizione di divenire il centro di produzione culturale della Città di Palermo per le arti contemporanee.

All’interno: ZAC, Zona Arte Contemporanea ; Biblioteca gestita dall’Istituto Gramsci. All'Accademia delle "Belle Arti" è stata concessa la Galleria Bianca, la Galleria Blu Cobalto e la Grande Vasca