Chiesa della Martorana

Piazza Bellini 3. (Apri Mappa)
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Descrizione

La Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio fu edificata nel 1143 da Giorgio di Antiochia, ammiraglio di re Ruggero II. 
Nel XV secolo fu concessa al vicino convento delle suore benedettine, fondato nel 1194 da Goffredo ed Eloisa Martorana; da allora la chiesa venne detta, anche “Martorana”. 

L’edificio è formato dal santuario, che conserva la sua originaria struttura quadrata con cupola sorretta da quattro arconi acuti, tipico dello stile arabo-normanno, e dalle navate barocche, aggiunte alla fine del XVII secolo, coprendo l’atrio d’ingresso, poiché, in origine la chiesa era preceduta da un cortile scoperto su cui si ergeva la torre campanaria, sopraelevata durante il XIV secolo, la quale divenne, nel ‘600, l’ingresso principale della chiesa. 

L’ampio interno è a tre navate con coro retto da colonne provenienti da precedenti edifici normanni posto sull’ingresso. 

Di notevole interesse sono i mosaici bizantini che ricoprono parte dell’interno e gli affreschi settecenteschi del sottocoro, realizzati da Olivio Sozzi e Guglielmo Borremans. Il profondo presbiterio quadrangolare del 1685 è decorato da marmi mischi; sull’altare è un prezioso tabernacolo in lapislazzuli della fine del XVII secolo, e l’”Ascensione” opera d’impronta raffaellita, dipinta da Vincenzo da Pavia nel 1533. 

La chiesa fa parte dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, diocesi cattolica di rito greco-bizantino della Chiesa Bizantina in Sicilia. Recentemente si sono conclusi i lavori di restauro.