Chiesa di Santa Caterina

Piazza Bellini 33. (Apri Mappa)
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Descrizione

Appartenente all’ordine Domenicano, fu costruita tra il 1566 e il 1596. La chiesa si sviluppa longitudinalmente, attraversata dal transetto su cui si innesca la cupola. 

La facciata tardo-rinascimentale risulta severamente forzata; in essa sono ancora presenti portale e finestre di derivazione gaginesca. Al centro, sul portale affiancato da colonne, è posta una statua in marmo di Santa Caterina del 1685. Notevole esempio di architettura religiosa in stile barocco: il suo interno, ad un'unica navata, presenta un formidabile addobbo decorativo settecentesco; le sue pareti sono coperte, ininterrottamente, da un ricco manto marmoreo policromo. Sull’ingresso è il coro, ingrandito nel 1683, retto da colonne a spira in marmo rosso. 

Il sottocoro fu decorato con affreschi eseguiti da Francesco Sozzi nel 1769, e rappresentano scene tratte dalla vita della Santa. La volta, con rabeschi in stucco dorato, fu dipinta da Filippo Randazzo nel 1744 con la “Gloria di Santa Caterina”. Gli affreschi della cupola, eseguiti nel 1751, con il “Trionfo dei Santi Domenicani”, sono opera di Vito d’Anna. 

Di notevole interesse sono i preziosi quadri in marmi mischi e bassorilievi posti alla base delle lesene, nella navata, che raffigurano: la “Storia di Giona”e il “Sacrificio d’Isacco”. Il presbiterio fu magistralmente ideato da Giacomo Amato e dotato da vari scultori di una decorazione particolarmente fine e sfarzosa; il sontuoso altare maggiore è in pietre dure con tabernacolo in ametista.