Giardino dei Giusti

Via Alloro 68-78. (Apri Mappa)
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Descrizione

Il Giardino dei Giusti (ex giardino di via Alloro) è un giardino pubblico, che fu tra gli spazi degradati del centro storico recuperato dall'amministrazione comunale negli anni 1999-2000. 

Il progetto curato dall'architetto comunale Giuseppe Prestigiacomo, fa riferimento alle xirbe dei secoli XII e XIII, piccoli giardini a carattere produttivo e ornamentale, ricavati nelle aree dismesse dell'edilizia urbana, cinti da muri all'interno di cortili. Si trova in pieno centro, e si affaccia in una via di rilevante importanza per il centro storico della città: la via Alloro.

Il giardino sorge sullo stesso terreno dove si trovavano i vecchi ruderi del settecentesco palazzo di proprietà della nobildonna Francesca Fulci, distrutto dai bombardamenti che colpirono Palermo nel maggio del 1943. L'Edificio era conosciuto anche come "Palazzo Graco". 

Precedentemente, il giardino inaugurato nel mese di giugno del 2000, si chiamava come la via in cui esso si trova, cioè giardino dell'Alloro, in ricordo di un albero di alloro di eccezionale rigoglio posto nel palazzo San Gabriele prospiciente l'odierna via medesima, estinto e sradicato il 4 dicembre del 1704. (Piola) In ricordo dell'albero estinto è stato piantumato limitrofo alla strada un bellissimo esemplare di Laurus nobilis (alloro).

Nel giorno della ridenominazione del giardino erano presenti il sindaco di Palermo Diego Cammarata e l'ambasciatore d'Israele in Italia. Oggi il nome del giardino è ricollegato al ricordo delle vittime dell'Olocausto.