Palazzo Branciforte

Via Bara all'Olivella 2. (Apri Mappa)
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Descrizione

Costruito alla fine del ‘500 dalla famiglia Branciforte e Lanza, i quali lo ampliarono nella prima metà del XVII secolo, al punto da essere considerata una delle più sontuose dimore della città. 

Nel XVIII secolo passò alla famiglia Branciforte di Butera, che, nel 1801, lo cedettero al Senato Palermitano per farne la nuova sede del “Monte dei Pegni”, che in omaggio alla Santa Patrona di Palermo, fu denominato “Monte di Santa Rosalia”. 

Nel 2005 fu acquisito dalla Fondazione Banco di Sicilia. Nel maggio 2012 il Palazzo, completamente restaurato nel suo splendore iniziale grazie al progetto di ripristino firmato dall'architetto Gae Aulenti, viene riaperto al pubblico come nuovo, importante polo culturale costituito dal Museo, dove sono esposti interessanti collezioni di archeologia, di maioliche, di filatelia, di numismatica e di scultura; da una storica Biblioteca che conserva circa 50mila volumi della Fondazione; dagli ambienti che facevano parte del Monte di Santa Rosalia, che rappresenta un raro esempio ancora esistente di composizione architettonica lignea, destinata ora ad ospitare mostre d’arte temporanee; dalla Città del Gusto, ovvero la celebre scuola di cucina del Gambero Rosso; dal Ristorante Branciforte; dall’Auditorium che può ospitare convegni ed eventi culturali e dall’Emporio Branciforte che propone una selezione di prodotti editoriali e di oggettistica legati all’arte e all’enogastronomia.