Tesoro della Cappella Palatina

Piazza Indipendenza 21. (Apri Mappa)
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Descrizione

Ubicata al primo piano del Palazzo dei Normanni, fu realizzata tra il 1130 ed il 1132 ai tempi del regno di Ruggero, come cappella del Palazzo Reale. 

Nel 1132 fu elevata a Parrocchia e fu intitolata a SSan Pietro e Paolo, ma col passare del tempo la doppia intitolazione venne dimenticata e la Parrocchia viene chiamata semplicemente di San Pietro. Ma sta di fatto che la navata laterale di destra è decorata con episodi della vita di San Paolo e quella di sinistra con episodi della vita di San Pietro. 

Essa rappresenta la sintesi, ben riuscita, dell’aspirazione dei re normanni a ripristinare il mondo culturale della religione cristiana, attingendo nel contempo al collaudato mondo musulmano per decorazioni sfarzose degne del potere regio. 

La cappella è interamente coperta da una incantevole decorazione musiva in oro eseguita da maestranze bizantine che riporta temi iconografici religiosi, nella cui cupola troneggia un maestoso Cristo pantocratore attorniato da Angeli ed Arcangeli. 

La Cappella ha tre navate separate da dieci colonne, cinque per lato, di granito egiziano. Il pavimento è di mosaico secondo un disegno che reca motivi uguali e continuamente ripetuti; particolarmente interessante e ricco è quello posto ai piedi della cupola, dove è presente un disegno geometrico, chiaramente di ispirazione bizantina. 

Il ricchissimo soffitto è a stalattiti, con pitture di stile islamico: due file di grandi cassoni a forma di stella a otto punte, che chiudono una cupoletta lobata a otto spicchi curvi; la stella è formata da due facce, l’interna è adorna di decorazioni geometriche, l’esterna , invece, da caratteri (cufici) dell’antica scrittura araba.